Lecco: E’ sempre più all’insegna dell’incertezza la corsa per la qualificazione ai playoff per la promozione alla serie A. Nel 17esimo turno, quintultimo della regular season, si sono accavallate cose previste ad altre assai meno pronosticabili. Infatti, se da una parte il largo successo dell’Asr Milano sul fanalino di coda Ospitaletto risponde pienamente al pronostico della vigilia, l’uscita corsara della Sertori Sondrio sul campo del Lecco era assai meno scontata. Ma soprattutto era quasi impossibile da prevedere il crollo casalingo della capolista Amatori Capoterra ad opera del Biella.
A questo proposito il dirigente della Sertori Alfio Sciaresa, nel momento in cui la notizia è rimbalzata dalla Federazione, ha avuto modo di fare il seguente commento “Non si conoscono i particolari della cronaca, però era pacifico che i sardi andassero in sofferenza contro un avversario che dispone del pacchetto di mischia più forte del girone”. Anche perché, aggiungiamo noi, l’ultima uscita di campionato del Capoterra ha avuto conseguenze non indifferenti sull’organico per le decisioni del giudice sportivo, su tutte la lunga squalifica inflitta al suo fuoriclasse “maori”.
Venendo al confronto disputato e vinto dalla Sertori nel capoluogo del Lario sul Lecco, confronto che negli anni si è trasformato in un derby vero e proprio, è pur vero che non è arrivato il bonus della quarta meta, ma se si analizzano tutti gli elementi di cronaca bisogna già essere soddisfatti dal successo.
La squadra di Cavaignal-Grillotti ha avuto un buon approccio con il campo e per oltre un’ora si è espressa in maniera autorevole. Da notare che se la Sertori era motivata a vincere per consolidare le proprie aspirazioni di salire di categoria, le motivazioni del Lecco non erano meno concrete, considerato che si è ritrovato a lottare per la salvezza dopo aver iniziato la stagione con un pensierino ai playoff.
Nell’ultimo quarto d’ora di gioco, però, la Sertori ha rischiato di rovinare tutto a causa di una tattica eccessivamente conservatrice che si è trasformata in un boomerang. Per fortuna è riuscita a salvare la ghirba scegliendo di calciare due punizioni tra i pali, mantenendo pertanto al fischio di chiusura il minimo vantaggio che le ha permesso di conquistare 4 punti in classifica.

Marcatori: 20’ m. Sole, 34’ cp Antoniazzi, 38’ cp Lecco, 40’ m. Enache, 49’ m. Suarez, 51’ m. Lecco, 57’ cp Antoniazzi, 69’ m. tr. Lecco, 72’ cp Antoniazzi, 75’ m. tr. Lecco.
Sertori: Di Clemente, Antoniazzi, Rotella, Senini (Baldini), Suarez (Pettinato), Luca Schenatti, Marco Schenatti, Silvestri (Fabrizio Della Cristina), Corrado Della Cristina, Sole, Varisto, Della Bosca, Ghilotti (Azzalini), Paruscio, Enache. In panchina: Spandri, Amonini, Bajardo. All. Romain Cavaignal e Jimmy Grillotti.
I risultati del 17esimo turno: Lumezzane-Rovato 16-9 (4-1 in classifica), Asr Milano-Ospitaletto 57-0 (5-0), Varese-Cus Genova 16-16 (2-2), Alessandria-Cus Torino 6-7 (1-4), Amatori Capoterra-Biella 13-34 (0-5), Lecco-Sertori Sondrio 22-24 (1-4).
La classifica di serie B: Amatori Capoterra 67; Asr Milano, Sertori Sondrio 64; Cus Torino 58; Biella 42; Cus Genova 38; Alessandria 37; Rovato 32; Lecco 29; Lumezzane 28; Varese 21; Ospitaletto 14.
Le partite del 18’ turno, 3 aprile 2011, inizio h. 15.30: Cus Genova-Lumezzane (21-26 all’andata), Biella-Asr Milano (12-22), Cus Torino-Varese (29-5), Rovato-Alessandria (0-24), Lecco-Ospitaletto (19-15), Sertori Sondrio-Amatori-Capoterra (11-18).